Esistono una grande varietà di malocclusioni, alcune delle quali necessitano di correzione precoce per sfruttare al massimo le potenzialità della crescita e/o evitare lunghe terapie in seguito.
Domanda: Sono il papà di un bimbo di nove anni al quale è stato consigliato da parte dello specialista in ortodonzia di mettere un apparecchio fisso sull’arcata superiore per correggere la troppa sporgenza dei denti; inoltre è stato consigliato di mettere sull’arcata inferiore un apparecchio fisso in quanto i denti hanno poco spazio fra loro. Il consiglio è stato dato dopo aver eseguito, oltre ad una visita, una rx-panoramica e una teleradiografia del cranio, dalla quale è scaturito la non esistenza di malformazioni a livello scheletrico e le formazioni dentarie appaiono regolari. Mio figlio ha attualmente: 4 denti permanenti sopra, 4 denti permanenti sotto, 3 denti permanenti appena spuntati sotto, più ovviamente i denti che ancora non gli sono caduti. Ora mi chiedo se non sia troppo presto iniziare a mettere apparecchi quando ancora non sono presenti tutti i denti permanenti.
Risposta: Esistono una grande varietà di malocclusioni, alcune delle quali necessitano di correzione precoce per sfruttare al massimo le potenzialità della crescita e/o evitare lunghe terapie in seguito. L’ortodontista effettua la diagnosi basandosi sullo studio cefalometrico della teleradiografia, sull’analisi della ortopantomografia (panoramica), sull’analisi del profilo, sulla respirazione ecc…
I referti radiografici non vanno presi alla lettera in senso positivo, perché, trattandosi di materia specialistica, il radiologo si limita ad un controllo di massima sul numero e sulla posizione di denti ed arcate, mentre spetta all’ortodontista valutare tutti i dati e fare diagnosi. Per tornare alla domanda, nove anni non sono affatto pochi per il trattamento ortodontico e talvolta possono anche essere drammaticamente troppi, tutto dipende dal caso specifico.