Come la dentosofia può migliorare la tua vita e la tua salute orale

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dentosofia

dentosofiaHai mai sentito parlare della dentosofia? Potresti pensare che si tratti semplicemente di un’altra pratica dentistica, ma in realtà, questa metodologia va oltre il semplice trattamento dei denti. La dentosofia è una filosofia olistica che guarda alla salute orale come un riflesso diretto del nostro benessere generale. In altre parole, il modo in cui ci prendiamo cura dei nostri denti e delle nostre gengive può avere un impatto significativo sulla nostra salute complessiva.

La dentosofia si concentra sulla prevenzione, sulla consapevolezza dei nostri comportamenti quotidiani e sulle tecniche di pulizia corrette per favorire una bocca sana e un sorriso splendente. Questo approccio innovativo coinvolge il dentista, il paziente e la sua persona di fiducia in un percorso di consapevolezza e di comprensione.

In questo articolo scoprirai come la dentosofia può migliorare la tua vita e la tua salute orale, offrendoti preziosi consigli e informazioni sulle migliori pratiche per prenderti cura dei tuoi denti e delle tue gengive in modo naturale ed efficace. Non solo otterrai un sorriso più luminoso, ma potresti anche ottenere una migliore salute generale. Non perdere l’opportunità di migliorare il tuo benessere attraverso la dentosofia!

Introduzione alla dentosofia

La dentosofia è una filosofia olistica che considera la salute orale come una diretta riflessione del nostro benessere generale. L’obiettivo principale della dentosofia è quello di promuovere una bocca sana e un sorriso splendente attraverso la prevenzione e la consapevolezza dei propri comportamenti quotidiani. La dentosofia non si concentra solo sui denti e sulle gengive, ma considera l’intero organismo e l’equilibrio tra corpo e mente.

Cos’è la Dentosofia?

Sebbene manchino evidenze scientifiche la Dentosofia è un metodo che tenta di mostrare il legame tra denti, corpo e psiche. Il concetto di base della dentosofia è che una malattia e i suoi sintomi sono da considerarsi manifestazioni di un conflitto psicoaffettivo.

Anche la medicina ufficiale già da tempo considera le malattie psicosomatiche. La PNEI (psiconeuroendocrinoimmunologia) ormai è da tutti riconosciuta e per gli addetti ai lavori la nuova medicina di Hamer e la metamedicina ci spiegano molto bene i rapporti tra malattia e vissuto della persona.

Secondo tali premesse la dentosofia cerca di risolvere i conflitti psicoaffettivi di una persona e lasciare che i denti si posizionino da soli in armonia con l’individuo stesso e senza forzature.

Se avete qualche problema emotivo a chi vi rivolgete? A un amico? A uno psicologo? In alcuni casi fate bene ma in altri potreste avere bisogno di un dentista un po’ speciale, un “dentosofo” per l’esattezza.
Non è facile spiegare in poche parole che cosa è la dentosofia in quanto da un banale aspetto meccanicistico si può arrivare alle più alte considerazioni spirituali.

dentosofia equilibratori

Definizione ufficiale di dentosofia

“La dentosofia è una terapia caratterizzata da un approccio umanista all’arte dentistica, che utilizza tecniche funzionali e pone in evidenza il legame tra l’equilibrio della bocca, l’equilibrio dell’essere umano e in modo più vasto quello del mondo“.  La definizione in se aiuta poco ma fondamentalmente i suoi concetti base derivano dall’antroposofia, corrente basata sugli insegnamenti di Rudolf Steiner, fondatore del metodo pedagogico oggi applicato nelle scuole Steineriane, molto diffuse in tutto il mondo.
La bocca può essere quindi considerata una mappa molto fine che origina sin dalle prime fasi della vita. Rappresenta quell’organo che permette al bambino di trasformare in conscio gli oggetti che prima di essere portato alla bacca era sconosciuto, è il mezzo di esplorazione del mondo per il bambino e quindi possiede tutte le informazioni.
Secondo queste premesse la bocca può dirci tanto sulla persona che abbiamo davanti, è la nostra storia passata e situazione presente.
L’occlusione dentale, per la dentosofia rappresenta il presente, il qui e ora e tutte le volte che chiudiamo la bocca e portiamo i denti a contatto ci ricordiamo chi siamo. Da questo la ricerca di un metodo che possa fare da cuscinetto per sbloccare alcune situazioni traumatiche in senso psicologico ed anche fisico.

Significato dei denti per la dentosofia

Secondo la dentosofia sia la forma del viso che la posizione dei denti hanno un preciso significato ma esistono molte teorie contrastanti sull’argomento e pochissima evidenza scientifica.

La dentosofia è basata su quattro principi fondamentali: l’equilibrio tra corpo e mente, la prevenzione, l’importanza dell’igiene orale e l’importanza della corretta alimentazione. Questi principi sono fondamentali per promuovere una bocca sana e un sorriso splendente.

L’equilibrio tra corpo e mente è un concetto fondamentale nella dentosofia. La salute orale è strettamente legata al benessere generale dell’organismo. La dentosofia riconosce che lo stress e le tensioni possono influire sulla salute orale e che la gestione dello stress può essere un fattore importante nella promozione di una bocca sana.

La prevenzione è un altro principio fondamentale della dentosofia. La prevenzione significa evitare problemi dentali prima che si verifichino. Ciò può essere fatto attraverso la consapevolezza dei propri comportamenti quotidiani, la corretta igiene orale e la visita regolare dal dentista.

L’importanza della corretta alimentazione è un altro principio fondamentale della dentosofia. Una corretta alimentazione può aiutare a promuovere una bocca sana e un sorriso splendente. La dentosofia incoraggia una dieta equilibrata e salutare, ricca di frutta, verdura e cibi nutrienti.

Il legame tra salute orale e benessere generale

La dentosofia riconosce che la salute orale è strettamente correlata al benessere generale dell’organismo. La salute orale può influire sulla salute generale e viceversa. Ad esempio, la malattia gengivale è stata associata a problemi di salute come il diabete e le malattie cardiache.

La dentosofia riconosce che lo stress e le tensioni possono influire sulla salute orale e che la gestione dello stress può essere un fattore importante nella promozione di una bocca sana. La dentosofia incoraggia la pratica di tecniche di rilassamento come lo yoga e la meditazione per aiutare a gestire lo stress e le tensioni.

La prevenzione è un altro aspetto importante della dentosofia. La prevenzione significa evitare problemi dentali prima che si verifichino. Ciò può essere fatto attraverso la consapevolezza dei propri comportamenti quotidiani, la corretta igiene orale e la visita regolare dal dentista.

L’igiene orale è un altro aspetto importante della dentosofia. L’igiene orale corretta può aiutare a prevenire problemi dentali come la carie e la malattia gengivale. Ciò può essere fatto attraverso la spazzolatura regolare dei denti, l’utilizzo del filo interdentale e l’uso di prodotti per l’igiene orale come il collutorio.

Tecniche di odontoiatria dentosofica per migliorare la salute orale

Ci sono numerose tecniche dentali che possono aiutare a migliorare la salute orale. La dentosofia incoraggia la corretta igiene orale come la spazzolatura regolare dei denti, l’utilizzo del filo interdentale e l’uso di prodotti per l’igiene orale come il collutorio.

La pulizia dentale professionale è un’altra tecnica importante per mantenere una bocca sana e un sorriso splendente. La pulizia dentale professionale rimuove la placca e il tartaro dai denti, prevenendo così la carie e la malattia gengivale.

La sigillatura dei denti è un’altra tecnica importante per prevenire la carie. La sigillatura dei denti implica la copertura dei solchi e delle fossette dei denti con un materiale protettivo per prevenire la formazione di placca e carie.

La dentosofia incoraggia la pratica di tecniche di rilassamento come lo yoga e la meditazione per aiutare a gestire lo stress e le tensioni, migliorando così la salute orale e generale.

La dentosofia riconosce l’importanza della corretta alimentazione per promuovere una bocca sana e un sorriso splendente. La dentosofia incoraggia una dieta equilibrata e salutare, ricca di frutta, verdura e cibi nutrienti.

Cos’è l’attivatore Polifunzionale?

L’attivatore polifunzionale  detto anche equilibratore è un apparecchio in caucciù o in silicone che ha l’aspetto di un “paradenti” e che viene modificato per andare incontro alle necessità del paziente. Può essere usato fin dai 3 anni di età; sfruttando la memoria elastica del materiale di cui è fatto, l’attivatore guida il corretto posizionamento della mandibola e della lingua.

È risaputo come squilibri posturali possano derivare da problematiche oro-faringee: grazie all’attivatore plurifunzionale, il ripristino dell’armonia orale è coadiuvante anche di una postura corretta.

Masticazione, deglutizione, respirazione e fonazione: sono le funzioni sulle quali l’equilibratore lavora e possono essere di grande aiuto anche al lavoro dell’osteopata.

Che differenza c’è tra un attivatore funzionale ed un apparecchio ortodontico?

In realtà l’equilibratore è anche un apparecchio ortodontico che lavora con i tempi propri della sua funzione riequilibrante agendo sulle arcate dentali con finalità correttive.

Altri benefici dell’attivatore plurifunzionale rispetto all’apparecchio ortodontico tradizionale sono:

  • assenza di metallo
  • nessun collante o materiale a contatto dello smalto
  • un’azione di rieducazione muscolare e non solo di riallineamento dentale
  • minor necessità di continui appuntamenti dal dentista di controllo dell’apparecchio

Ad esempio, se deglutendo si tende a spingere con la lingua gli incisivi superiori, che conseguentemente si spostano sporgendo verso l’esterno, l’apparecchio ortodontico provvederà a riportare in sede i denti davanti contrastando l’azione della lingua.
Il rischio di recidive dopo aver concluso la terapia ortodontica è molto alto.

L’attivatore rieduca la lingua al corretto movimento durante la deglutizione, insegnandole a non spingere sugli incisivi, i quali torneranno naturalmente alla posizione corretta.

Talvolta però le necessità funzionali ed estetiche necessitano di correzione rapida mediante apparecchiature fisse che siano in grado di correggere precisamente la posizione del denti nelle arcate, in questo caso è preferibile utilizzare un apparecchio linguale individualizzato.

Dentosofia per bambini e famiglie

La dentosofia è adatta per bambini e famiglie. La dentosofia incoraggia la prevenzione attraverso la consapevolezza dei propri comportamenti quotidiani e la visita regolare dal dentista.

Incoraggia anche la pratica di tecniche di rilassamento come lo yoga e la meditazione per aiutare i bambini a gestire lo stress e le tensioni, migliorando così la loro salute orale e generale.

Trovare un dentista vicino a voi

Se sei interessato alla dentosofia, puoi trovare un dentista che la pratica vicino a te. Ci sono molti dentisti che si specializzano nella dentosofia e possono offrirti preziosi consigli e informazioni sulla pratica. I nostri studi per esempio si trovano a Firenze e a Monsummano Terme.

Conclusioni:
Abbracciate la dentosofia per un sorriso e una vita più sani

La dentosofia è una filosofia olistica che considera la salute orale come una diretta riflessione del nostro benessere generale. La dentosofia si concentra sulla prevenzione, la consapevolezza dei propri comportamenti quotidiani e la corretta igiene orale per promuovere una bocca sana e un sorriso splendente.

Incorporare la dentosofia nella routine quotidiana può aiutare a promuovere una bocca sana e un sorriso splendente, migliorando così la salute orale e generale. La dentosofia incoraggia anche la pratica di tecniche di rilassamento come lo yoga e la meditazione per aiutare a gestire lo stress e le tensioni, migliorando così la salute orale e generale.

Non perdere l’opportunità di migliorare il tuo benessere attraverso la dentosofia! Trova un dentista vicino a te che la pratica e inizia a prenderti cura della tua salute orale e generale oggi stesso, oppure scrivici a info@floria.it per altre informazioni.

Dente del giudizio e dolore: cause, farmaci e cosa fare

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dente del giudizio

I terzi molari, chiamati anche ottavi o denti del giudizio, normalmente spuntano tra i 19 ed i 25 anni. Età nella quali si presume si abbia più giudizio.

A causa del luogo dove spuntano, in fondo alle arcate molto spesso i denti del giudizio sono soggetti a infiammazioni che provocano forte dolore e fastidio, tanto da rendere difficile parlare e mangiare.

Capita spesso che il dolore provocato dai denti del giudizio nella parte finale della gengiva non accenni a dare tregua per giorni. Vediamo cosa fare e se esistono rimedi naturali per alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione.

Capita ancora più spesso che inizi a far male quando il dentista sia in vacanza 😉 per questo recentemente abbiamo inviato questo messaggio ai nostri pazienti:

dente del giudizio

Scherzi a parte, se hai un forte dolore al dente del giudizio contatta il tuo dentista di fiducia o prenota la tua visita presso le nostre strutture sanitari. Contattaci.

Indice

  • Dente del giudizio: cosa provoca dolore?
  • Perchè manca lo spazio per i denti del giudizio?
  • Le cause dovute alla scarsa igiene orale
  • Dolore al dente del giudizio: cosa fare?
  • Farmaci per il dolore del dente del giudizio
  • Come alleviare il dolore con i rimedi naturali?
  • Interventi in caso di ascesso dentale al dente del giudizio
    • Estrazione del dente del giudizio

Dente del giudizio: cosa provoca dolore?

Il motivo più frequente che causa dolore ai denti del giudizio è l’infezione della pericorona e la mancanza di spazio per la loro eruzione, soprattutto quando sono storti o in presenza di malocclusioni come l’affollamento dentale.

I denti del giudizio sono gli ultimi denti dell’arcata dentale e sono gli ultimi ad uscire. Se un dente del giudizio non trova spazio per erompere completamente, va a comprimere e spingere gli altri denti provocando pressione su altre strutture osse, dentali o nervose.

Perchè manca lo spazio per i denti del giudizio?

Dal punto di vista filogenetico il nostro splancnocranio, ovvero tutta la porzione anteriore della nostra testa deputata alla masticazione e alla respirazione, sta diventando sempre più piccolo mentre l’encefalo si sta ingrandendo.

splancnocranio

Il modificarsi delle abitudini alimentari è alla base di questa trasformazione. L’uomo primitivo consumava cibi crudi e duri quando riusciva a procurarseli, non troppo frequentemente, a differenza dell’uomo di oggi che si nutre con cibi cotti e morbidi.

Non è infrequente oggi notare sempre più agenesie dei denti del giudizio a dimostrazione che l’evoluzione elimina ciò che ha scarsa funzione o che è foriera di problemi.

Le cause dovute alla scarsa igiene orale

Un altro motivo che potrebbe causare dolore nella regione degli ottavi è dovuto alla loro non facile pulizia essendo posizionati spesso in luogo difficilmente raggiungibile da spazzolino e filo interdentale. La proliferazione batterica può così causare gengivite,  parodontite ma anche ascessi ed infezioni sistemiche importanti.

Dopo ogni pasto è fondamentale lavare accuratamente i denti per asportare residui alimentari e batteri nocivi, soprattutto dopo aver mangiato zuccheri e carboidrati.

Dolore al dente del giudizio: cosa fare?

La cosa più importante è non trascurare la cosa perché il dolore può diventare molto intenso ed addirittura causare un trisma con l’impossibilità ad aprire la bocca.

Rivolgersi urgentemente al proprio dentista di fiducia il quale, dopo aver analizzato la situazione, consiglierà la soluzione migliore per far passare il dolore.

A seconda delle necessità il dentista potrebbe prescrivere eventuali farmaci per alleviare il mal di denti, come ad esempio l’antibiotico in caso di infezione e/o un antidolorifico per diminuire il dolore.

Farmaci per il dolore del dente del giudizio

Come dicevamo la pericoronarite dell’ottavo, ovvero l’infiammazione del dente del giudizio è patologia frequente e comune.

Oltre a prescrivere i farmaci necessari il dentista potrà consigliare di estrarre il dente, soprattutto quando lo spazio è carente o quando l’infezione potrebbe ripresentarsi frequentemente.

Gli antibiotici da prescrivere devono tener conto delle allergie individuali nonché delle interazioni farmacologiche con altri farmaci pertanto non possiamo fare nomi ma solo dire che trattasi di farmaci ad ampio spettro in genere presi per bocca. Per tenere sotto controllo il dolore l’odontoiatra potrà utilizzare antidolorifici come l’ibuprofene, il paracetamolo, il naprossene sodico o altro.

Si consiglia di assumere questi farmaci quando il dolore sta aumentando ma non è ancora molto intenso per evitare una scarsa efficacia degli stessi, ma sempre seguendo le indicazioni del medico e senza eccedere nei dosaggi o nelle somministrazioni.

Come alleviare il dolore con i rimedi naturali?

Cos’altro possiamo fare per alleviare il dolore? Nel caso non si disponga di antifiammatori analgesici e non si possa a breve andare dal dentista vediamo dei rimedi naturali e piccoli accorgimenti.

Ecco alcuni consigli:

  • Mettere sulla parte interessata un gel a base di clorexidina (prodotto da banco in farmacia)
  • Mettere impacchi di ghiaccio sulla zona dolorante: il freddo aiuta a lenire il dolore e a far ridurre l’infiammazione restringendo i vasi sanguigni;
  • Effettuare sciacqui con acqua e sale o con un colluttorio non aggressivo a base di clorexidina;
  • Evitate chiodi di garofano, aloe o altri rimedi privi di efficacia dimostrata e soprattutto non utilizzate colluttori a base di olii essenziali molto pubblicizzati ma di scarsissima utiltà.

Intervento in caso di ascesso dentale al dente del giudizio

In caso di grossa infezione ed in presenza di ascesso dentale sarà il dentista a valutare se incidere e drenare l’ascesso, per poi estrarre il dente o più prudentemente far eseguire terapia antibiotica ed in seguito effettuare l’avulsione dell’elemento responsabile.

Estrazione del dente del giudizio

Fondamentale, se trattasi di denti del giudizio inferiori, assicurarsi della posizione del nervo alveolare inferiore che decorre in stretta relazione con le radici prima di procedere all’estrazione. Quindi talvolta una semplice panoramica può essere sufficiente ma in altri casi è necessario approfondire mediante una tomografia assiale computerizzata l’esatta posizione.

Preferite studi professionali come il nostro che dispongono delle attrezzature digitali necessarie perché nell’emergenza del dolore il dover andare altrove per eseguire gli esami necessari fa sempre perdere tempo ed aggravare la situazione infettiva e dolorifica.

Il dolore post-estrattivo è in relazione al grado di infezione, alla profondità del dente, alle capacità del medico e può durare ancora qualche giorno ma può essere controllato con gli antidolorifici.

Lingua bianca: cause e rimedi

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lingua bianca cause e rimedi

Se ti sei mai svegliato con la lingua bianca candida, potresti esserti chiesto quali siano le cause di questo fastidioso problema e come porvi rimedio cambiando i batteri presenti. La lingua bianca può essere il risultato di diversi fattori, fra cui la presenza di batteri, la secchezza della bocca e l’eccessiva proliferazione di cellule morte. È importante capire le cause specifiche per poter adottare i giusti rimedi.

lingua bianca cause e rimediInnanzitutto, una corretta igiene orale è fondamentale per evitare la formazione di una patina biancastra sulla lingua. La spazzolatura regolare della lingua, oltre a quella dei denti, può aiutare a rimuovere i batteri e le cellule morte accumulati.

Inoltre, idratarsi adeguatamente è essenziale per mantenere una corretta produzione di saliva, che aiuta a eliminare i batteri dalla bocca. Assicurarsi di bere a sufficienza e limitare il consumo di alcol e caffè, che possono provocare secchezza della bocca.

Se la lingua bianca persiste nonostante questi accorgimenti, potresti voler consultare un dentista o un medico per determinare la causa sottostante. Loro saranno in grado di fornirti le opportune indicazioni e, se necessario, prescrivere un trattamento specifico.

Non sottovalutare la tua salute orale: capire le cause e i rimedi della lingua bianca può contribuire a mantenere la tua bocca sana e in equilibrio.

Introduzione alla lingua bianca

La lingua bianca, anche conosciuta come lingua saburrale o patinata, è una condizione in cui la superficie della lingua si presenta ricoperta da una patina biancastra. Questo accumulo di materiale può variare in consistenza, spessore e colore, ma è spesso associato a una sensazione di sgradevolezza e alito cattivo.

Quali sono le cause della lingua bianca?

Vediamo le cause della comparsa di uno strato bianco e sottile sulla lingua in ordine di frequenza:

  • Carente igiene orale
  • Disidratazione (soprattutto se la lingua è bianca e secca o screpolata)
  • Febbre
  • Bocca asciutta o secca
  • Respirazione con la bocca spesso associato a russamento
  • Consumo eccessivo di alcool o tabacco
  • Irritazione da denti o apparecchi dentali
  • Dieta erronea: mangiare principalmente alimenti ad alto contenuto di grassi come formaggi e insaccati
  • Disfunzioni metaboliche di fegato e stomaco
  • Micosi o Mughetto
  • Sifilide

Ci sono diverse cause che possono contribuire alla comparsa della lingua bianca. Una delle cause più comuni è la presenza di batteri nella bocca. La bocca è un ambiente ricco di batteri, ma quando la loro crescita diventa eccessiva, possono formarsi depositi sulla lingua. Un’altra causa comune della lingua bianca è la bocca secca. La saliva svolge un ruolo importante nella pulizia della bocca e nella rimozione dei batteri. Quando la produzione di saliva è compromessa, i batteri possono accumularsi sulla lingua.Il mughetto è una infezione fungina che altera la normale popolazione di batteri presenti nel cavo orale. Nota anche come candidosi orale, viene trattata con un’appropriata cura farmacologica, e in genere scompare in pochi giorni. La comparsa del mughetto, è spesso causata da:

  • Diabete
  • Carenza vitaminica o di ferro
  • Deficit del sistema immunitario
  • Protesi dentarie non pulite
  • Uso di antibiotici

La candida o mughetto presenta oltre alla lingua bianca altre macchie nella bocca, talvolta sul palato, talvolta sulle guance e talvolta nella gola. Può dare fastidio o dolore durante la deglutizione, può causare indolenzimento e talvolta diminuzione del gusto. Può interessare anche il distretto uro-genitale.
Il mughetto viene solitamente trattato con farmaci antimicotici, ma è fondamentale intervenire sull’alimentazione riducendo zuccheri e carboidrati e consumando yogurt e probiotici per riequilibrare la flora batterica gastrica ed intestinale.

Una causa meno frequente ma da non sottovalutare: la Sifilide

Un altra seria causa per la lingua bianca può essere la sifilide un’infezione a trasmissione sessuale che spesso è associata ad altri sintomi e segni caratterizzanti, tra cui:

  • Febbre
  • Gola infiammata
  • Linfonodi ingrossati
  • Eruzione cutanea
  • Perdita di capelli a chiazze
  • Mal di testa
  • Perdita di peso
  • Dolori muscolari
  • Fatica

La diagnosi di sifilide è sierologica, tramite l’analisi del sangue, e permette di individuare la risposta anticorpale indotta dall’infezione sin dalle prime fasi: è possibile rilevare gli anticorpi IgM dalla seconda settimana dopo il contagio e gli anticorpi IgG a partire dalla quarta settimana.

Sintomi comuni della lingua bianca

I sintomi più comuni associati alla lingua bianca includono una patina biancastra sulla lingua, alito cattivo e una sensazione di sgradevolezza in bocca. Alcune persone possono anche sperimentare un sapore metallico o amaro in bocca.

Complicazioni associate alla lingua bianca

Se non viene trattata adeguatamente, la lingua bianca può portare a complicazioni. Ad esempio, può aumentare il rischio di sviluppare infezioni nella bocca, come la candidosi orale. Inoltre, può influire negativamente sull’aspetto estetico della bocca e causare imbarazzo o disagio.

Rimedi per la lingua bianca

Esistono diversi rimedi che possono aiutare a trattare la lingua bianca e ripristinare l’equilibrio nella bocca. È importante notare che i rimedi possono variare a seconda della causa sottostante.

Rimedi fai da te per la lingua bianca

Una delle prime misure da adottare per trattare la lingua bianca è una corretta igiene orale. Questo include il lavaggio regolare della lingua insieme ai denti. Puoi utilizzare uno spazzolino da denti con setole morbide o uno strumento apposito per pulire la lingua. Assicurati di spazzolare delicatamente per rimuovere i batteri e le cellule morte senza danneggiare la lingua.

Un altro rimedio casalingo che può aiutare a trattare la lingua bianca è l’uso di soluzioni a base di acqua salata. Puoi creare una soluzione semplicemente sciogliendo mezzo cucchiaino di sale in un bicchiere d’acqua tiepida. Risciacqua la bocca con questa soluzione per alcuni minuti, poi sputala. Il sale aiuta a ridurre la proliferazione dei batteri e a rimuovere le cellule morte.

Prodotti da banco per curare la lingua bianca

Se i rimedi casalinghi non sono sufficienti, puoi considerare l’utilizzo di trattamenti da banco per trattare la lingua bianca. Ci sono diversi prodotti disponibili, come collutori antibatterici specifici per la bocca e spruzzi per la lingua. Questi prodotti aiutano a ridurre la presenza di batteri sulla lingua e a mantenere una bocca pulita e sana.

Se la lingua bianca persiste nonostante l’uso di rimedi casalinghi o trattamenti da banco, potrebbe essere necessario consultare un dentista o un medico. Possono essere necessari esami diagnostici per individuare la causa sottostante della lingua bianca e prescrivere un trattamento specifico.

Inoltre, se la lingua bianca è associata a sintomi come dolore, gonfiore o ulcere, è importante cercare immediatamente assistenza medica. Questi sintomi possono indicare una condizione più seria che richiede un trattamento professionale.

Prevenire la lingua bianca è possibile adottando alcune misure preventive. Innanzitutto, è importante mantenere una buona igiene orale. Spazzola i denti due volte al giorno e utilizza uno strumento apposito per pulire la lingua. Inoltre, assicurati di utilizzare il filo interdentale regolarmente per rimuovere i batteri tra i denti.

Mantenere una corretta idratazione è fondamentale per evitare la bocca secca e la formazione di lingua bianca. Bevi abbastanza acqua durante il giorno e limita il consumo di alcool e caffè, che possono contribuire alla bocca secca.

Infine, assicurati di avere una dieta equilibrata e sana. Una dieta ricca di frutta e verdura aiuta a mantenere un ambiente sano nella bocca e a ridurre il rischio di lingua bianca.

Quando rivolgersi a un medico per la lingua bianca

La lingua bianca può essere fastidiosa e sgradevole, ma comprendere le cause e i rimedi può aiutare a mantenere una bocca sana e bilanciata. Seguire una corretta igiene orale, mantenere una corretta idratazione e adottare misure preventive possono ridurre il rischio di lingua bianca e promuovere una buona salute orale complessiva. Non trascurare la tua salute orale e prendi le giuste misure per prevenire la lingua bianca.

Consigli per la prevenzione della lingua bianca

Se ti sei mai svegliato con una lingua bianca, potresti esserti chiesto cosa causa questo fastidioso problema e come rimediarvi. La lingua bianca può essere il risultato di diversi fattori, tra cui la presenza di batteri, la bocca secca e la proliferazione eccessiva di cellule morte. È importante comprendere le cause specifiche in modo da poter adottare i rimedi appropriati.

Innanzitutto, un’igiene orale corretta è essenziale per evitare la formazione di una patina biancastro sulla lingua. Spazzolare regolarmente la lingua, oltre a spazzolare i denti, può aiutare a rimuovere i batteri accumulati e le cellule morte.

Inoltre, idratarsi adeguatamente è fondamentale per mantenere una corretta produzione di saliva, che aiuta a rimuovere i batteri dalla bocca. Assicurati di bere a sufficienza e limita il consumo di alcol e caffè, che possono causare la bocca secca.

Se la lingua bianca persiste nonostante questi passaggi, potresti voler consultare un dentista o un medico per determinare la causa sottostante. Saranno in grado di darti una guida appropriata e, se necessario, prescriverti un trattamento specifico.

Non sottovalutare la tua salute orale: comprendere le cause e i rimedi della lingua bianca può aiutare a mantenere la bocca sana ed equilibrata.

Conclusioni: Mantenere la salute orale e prevenire la lingua bianca

La lingua bianca può essere un sintomo di diverse condizioni, alcune delle quali possono richiedere attenzione medica. Se noti altri sintomi insieme alla lingua bianca, potrebbe essere consigliabile consultare un medico. Ecco alcuni segnali che potrebbero indicare la necessità di un’attenzione medica:

1. Persistenza della lingua bianca per oltre due settimane: se la condizione persiste per un periodo prolungato, potrebbe essere necessario un esame più approfondito per determinare la causa sottostante.

2. Dolore o disagio significativo: se la lingua bianca è accompagnata da dolore, bruciore o fastidio intenso, potrebbe essere necessario un trattamento specifico per alleviare i sintomi.

3. Cambiamenti nelle abitudini alimentari: se la lingua bianca è associata a difficoltà nell’alimentazione o a un improvviso cambiamento nelle preferenze alimentari, potrebbe essere necessario escludere altre condizioni che influenzano l’appetito e il gusto.

4. Ulteriori sintomi sistemici: se la lingua bianca è accompagnata da sintomi sistemici come febbre, affaticamento o perdita di peso improvvisa, potrebbe essere necessario indagare ulteriormente per escludere altre condizioni mediche.

Ricorda che ogni caso è unico e che è sempre meglio consultare un medico per una valutazione accurata della tua situazione.

Scopri come scegliere il dentista giusto a Monsummano Terme

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ragazza Monsummano

dentista Monsummano Terme

Stai cercando un dentista di fiducia, economico ma di qualità a Monsummano Terme Pistoia? Scegliere il dentista giusto può essere una decisione importante per la tua salute orale. Fortunatamente, siamo qui per aiutarti! In questo articolo, ti forniremo utili consigli su come scegliere il dentista perfetto per le tue esigenze dentali.

La cosa più importante da considerare nella scelta di un dentista è l’esperienza. Assicurati di cercare un professionista qualificato e con una vasta esperienza nella cura dentale. Un dentista con una buona reputazione e una solida formazione sarà in grado di offrirti il trattamento di cui hai bisogno in modo sicuro ed efficace.

Inoltre, è essenziale considerare la qualità delle strutture e delle attrezzature del dentista che stai valutando. Cerca un dentista che abbia una clinica moderna e ben attrezzata, in grado di offrirti un’esperienza confortevole e sicura.

Infine, non dimenticare di considerare l’affidabilità del dentista. Cerca recensioni e testimonianze da parte di altri pazienti per avere un’idea delle loro esperienze con il dentista che stai valutando.

Scegliere il dentista giusto può fare la differenza per il benessere della tua bocca. Segui i nostri consigli e trova il dentista ideale per le tue esigenze a Monsummano Terme.

L’importanza di scegliere il dentista giusto

La scelta del dentista giusto può fare la differenza per il benessere della tua bocca. Un professionista qualificato, con una buona reputazione e una solida formazione, sarà in grado di fornirti il trattamento di cui hai bisogno in modo sicuro ed efficace. Non sottovalutare l’importanza di una buona cura dentale, in quanto la salute della tua bocca può influire sulla salute generale del tuo corpo.

Fattori da considerare nella scelta del dentista

Quando si sceglie un dentista, ci sono diversi fattori da prendere in considerazione per assicurarsi di fare la scelta giusta. Ecco alcuni punti fondamentali da tenere a mente:

Ricerca di dentisti a Monsummano Terme

La prima cosa da fare è cercare dentisti nella zona di Monsummano Terme. Puoi fare una ricerca online o chiedere consigli a parenti, amici o colleghi di lavoro che vivono nella stessa zona. Raccogli una lista di dentisti che sembrano interessanti e che potrebbero soddisfare le tue esigenze dentali.

Leggi recensioni online e testimonianze

Una volta ottenuta la lista dei dentisti potenziali, cerca recensioni online e testimonianze da parte di altri pazienti. Le opinioni dei pazienti precedenti ti daranno un’idea di come il dentista tratta i suoi pazienti e della qualità dei suoi servizi. Cerca recensioni su siti web dedicati alla salute e al benessere dentale o sui social media. Vedi esempio

Verifica credenziali e qualifiche

È importante assicurarsi che il dentista che stai considerando abbia le credenziali e le qualifiche necessarie per esercitare la professione. Controlla se sono membro di associazioni dentali riconosciute e se hanno ottenuto tutti i requisiti di formazione richiesti.
Conosci la differenza tra dentista, ortodontista e specialista in ortodonzia? Leggi il nostro articolo

Considera l’esperienza e l’expertise del dentista

L’esperienza è un fattore chiave quando si tratta di scelta di un dentista. Cerca un professionista che abbia un’ampia esperienza nella cura dentale e che sia in grado di gestire una vasta gamma di problemi dentali. Un dentista esperto avrà affrontato situazioni complesse e sarà in grado di fornire soluzioni efficaci.

Valuta lo staff, le strutture e la tecnologia dello studio dentistico

Il personale, le strutture e la tecnologia utilizzate in un ufficio dentistico possono fare la differenza nella qualità dei servizi offerti. Cerca un dentista che abbia una clinica moderna, ben attrezzata e che possa offrirti un’esperienza confortevole e sicura. La tecnologia all’avanguardia può rendere i trattamenti più precisi, efficaci e meno invasivi.

Valuta la comunicazione e il comportamento del dentista con i pazienti

La comunicazione e il comportamento del dentista con i pazienti sono importanti per creare un ambiente confortevole e di fiducia. Cerca un dentista che sia in grado di spiegare chiaramente i trattamenti proposti e di rispondere a tutte le tue domande. Un dentista gentile, paziente e attento alle tue esigenze renderà l’esperienza dentistica più piacevole.

Comprendi l’approccio del dentista al trattamento

Ogni dentista ha il proprio approccio al trattamento dentale. Alcuni potrebbero preferire metodi conservativi, mentre altri potrebbero essere più orientati verso interventi più invasivi. Assicurati di capire l’approccio del dentista al trattamento e se si allinea alle tue preferenze e necessità personali.

Prendi una decisione informata e prenota un appuntamento

Dopo aver valutato tutti questi fattori, sarai in grado di prendere una decisione informata e scegliere il dentista giusto per le tue esigenze. Prenota un appuntamento per un controllo iniziale o una consulenza per avere un’idea più chiara della qualità dei servizi offerti dal dentista.

Ricerca dei dentisti a Monsummano Terme

La scelta del dentista giusto a Monsummano Terme è fondamentale per la tua salute orale a lungo termine. Considera l’esperienza, i feedback dei pazienti, le qualifiche e le tecnologie utilizzate, per fare una scelta informata. Non abbassare mai la guardia quando si tratta della tua salute e del tuo benessere dentale. Scegliere il dentista giusto può prevenire problemi futuri e garantirti un sorriso sano e splendente.

Leggere le recensioni e le testimonianze online

La prima cosa da fare è cercare dentisti a Monsummano Terme. Puoi fare una ricerca online o chiedere consigli a familiari, amici o colleghi di lavoro. Cerca una lista di dentisti nella tua zona e prenditi del tempo per esaminare le opzioni disponibili.

Controllare le credenziali e le qualifiche

Dopo aver trovato una lista di dentisti potenziali, è importante leggere le recensioni online e le testimonianze di altri pazienti. Questo ti darà un’idea delle esperienze degli altri con il dentista che stai considerando. Cerca recensioni che parlino della qualità del trattamento, della professionalità del dentista e della soddisfazione complessiva dei pazienti.

Considerare l’esperienza e la competenza del dentista.

Una volta che hai individuato alcuni dentisti che sembrano promettenti, è fondamentale verificare le loro credenziali e qualifiche. Basta un veloce controllo sul sito dell’ordine dei medici a questo indirizzo per verificare data, luogo di laurea e specializzazioni. Assicurati che il dentista sia autorizzato e abbia completato una formazione adeguata. Controlla se il dentista fa parte di associazioni professionali o se ha ricevuto riconoscimenti o premi nel campo dell’odontoiatria.

Valutare le strutture e la tecnologia dello studio dentistico.

La qualità dell’esperienza del dentista è un fattore cruciale da considerare. Cerca un professionista con una vasta esperienza nel campo dell’odontoiatria. Un dentista con una buona reputazione e una solida formazione sarà in grado di offrirti il trattamento di cui hai bisogno in modo sicuro ed efficace. Chiedi informazioni sul numero di anni di esperienza del dentista e sulle procedure specifiche che ha eseguito con successo.

Valutare la comunicazione e il comportamento del dentista al letto del paziente.

Le strutture e la tecnologia dello studio dentistico sono importanti per garantire una esperienza confortevole e sicura. Cerca un dentista che abbia una clinica moderna e ben attrezzata. Assicurati che lo studio dentistico disponga delle attrezzature e delle tecnologie più recenti per offrirti il miglior trattamento possibile.

Comprendere l’approccio del dentista al trattamento

La comunicazione e il comportamento del dentista sono fondamentali per creare un ambiente confortevole e rassicurante per i pazienti. Osserva come il dentista si comporta durante le visite e come comunica le informazioni sul trattamento. Un buon dentista dovrebbe essere in grado di spiegare chiaramente le procedure e rispondere alle tue domande in modo esaustivo.

Prendere una decisione informata e fissare un appuntamento

Ogni dentista ha il proprio approccio al trattamento. Alcuni dentisti potrebbero preferire un approccio conservativo, mentre altri potrebbero essere più orientati verso interventi più invasivi. È importante capire l’approccio del dentista e assicurarsi che sia in linea con le tue aspettative e preferenze personali. Chiedi al dentista quale è il suo approccio al trattamento e se offre opzioni alternative o meno invasive.

Invisalign dove viene prodotto e dove si buttano?

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allineatore con scatola

Invisalign viene prodotto in diversi paesi, tra cui gli Stati Uniti, il Messico, la Cina e la Costa Rica. Conoscete il corretto smaltimento? Sapete quanti ne vengono buttati dopo l’utilizzo? Circa 30 milioni di mascherine usate ogni anno finiscono nelle discariche e poi chissà dove.

Considerate che solo il 9% della plastica prodotta nel mondo viene riciclata, tutto il resto finisce sbriciolato, bruciato o sparpagliato nell’ambiente contribuendo all’inquinamento globale. fonte

..”Solamente nel 2019, sono state abbandonate nell’ambiente circa 22 milioni di tonnellate di materie plastiche. Una quantità rappresentata per l’88% dalle macroplastiche provenienti da scorrette pratiche di raccolta e conferimento. Il restante 12% è rappresentato da microplastiche (polimeri con un diametro inferiore a 5 mm) generate da diverse fonti, come il consumo degli pneumatici, l’usura dei freni nei mezzi di trasporto e i processi di lavaggio dei prodotti tessili. “La presenza documentata – si legge nel rapporto – di queste piccole particelle nelle acque dolci e nell’ambiente terrestre, così come in diversi flussi di cibi e bevande, suggeriscono che le microplastiche contribuiscono sostanzialmente all’esposizione degli ecosistemi e delle persone agli effetti della dispersione delle plastiche e ai rischi ad essa correlati”. Sono già 109 milioni di tonnellate le quantità di plastiche accumulate nei fiumi di tutto il mondo e 30 milioni di tonnellate quelle che infestano gli oceani. Solamente nel 2019, avverte lo studio, circa 6,1 milioni di tonnellate di rifiuti in plastica sono stati dispersi nei fiumi, nei laghi e negli oceani di tutto il mondo”.

Trash on sand beach showing environmental pollution problem

Se la problematica dell’inquinamento da plastiche ti preoccupa ma desideri allineare i tuoi denti puoi ricorrere a sistemi ancor più invisibili e potenti rispetto agli allineatori, come gli apparecchi linguali individualizzati.

Ma come smaltire correttamente gli allineatori trasparenti

Per quanto riguarda lo smaltimento del prodotto Invisalign, questi non dovrebbero essere gettati nella spazzatura normale perché sono considerati rifiuti medici e devono essere smaltiti in contenitori di cartone alveolare per rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo. Negli USA esistono programmi di riciclaggio come TerraCycle e Spotlight Oral Care che consentono di riciclare gli Invisalign usati in modo responsabile e ridurre l’impatto ambientale.

Mentre la bustina di plastica ed il porta mascherine che li contiene possono essere gettati nella plastica, le mascherine Invisalign o di altra marca dovrebbero essere conferite nell’indifferenziata ma trattandosi di rifiuti medici…. forse sarebbe meglio riportarli al professionista che li ha consegnati affinché provveda lui all’idoneo smaltimento o riciclo.

allineatore con scatola

Quanto costa sbiancare i denti: Guida completa e prezzi da considerare

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sbiancamento

sbiancamento

Hai mai desiderato sapere quanto costa sbiancare i tuoi denti per avere un sorriso più bianco e luminoso? La buona notizia è che esistono diverse opzioni e ottenere risultati sorprendenti. Tuttavia, prima di decidere, potresti voler sapere quanto costa questo trattamento cosmetico. In questa guida completa, esploreremo i vari prezzi da considerare quando si tratta di sbiancamento dei denti, fornendo informazioni chiare e obiettive.

Dal fai-da-te ai trattamenti professionali, scoprirai le diverse opzioni disponibili e i relativi costi. Inoltre, ti forniremo anche preziosi consigli su come mantenere il tuo sorriso luminoso a lungo termine e su come scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze.

Sappiamo quanto sia importante avere un sorriso sano e di bell’aspetto, quindi abbiamo cercato di mettere insieme tutte le informazioni di cui potresti aver bisogno per prendere una decisione informata. Quindi, se stai pensando di sbiancare i denti, continua a leggere per scoprire quanto potrebbe costare e quali sono le opzioni migliori per te.

I vantaggi dello sbiancamento dei denti

Uno dei principali vantaggi dello sbiancamento dei denti è il miglioramento dell’aspetto del sorriso. I denti gialli o macchiati possono influire sulla tua autostima e sulla percezione che gli altri hanno di te. Sbiancare i denti può aiutarti a recuperare fiducia e a ottenere un sorriso più attraente.

Inoltre, lo sbiancamento dei denti può anche migliorare la tua salute orale. Rimuovendo le macchie superficiali, si possono ridurre le possibilità di non vedere carie e malattie gengivali. È importante tenere presente che lo sbiancamento dei denti dovrebbe essere sempre effettuato sotto la supervisione di un professionista per garantire la sicurezza e l’efficacia del trattamento.

Diversi metodi di sbiancamento dei denti

Esistono diverse opzioni per sbiancare i denti, ognuna con i propri vantaggi e prezzi da considerare. Vediamo i metodi più comuni:

Opzioni professionali per lo sbiancamento dei denti

Lo sbiancamento dei denti professionale viene eseguito da un dentista o da un igienista dentale. Questi professionisti hanno accesso a prodotti e tecniche più potenti rispetto alle opzioni fai-da-te, garantendo risultati migliori e più duraturi.

Una delle opzioni professionali più comuni è il trattamento con la luce o con il laser. Durante questa procedura, un gel sbiancante viene applicato sui denti e viene attivato da una luce. Questo metodo può essere un po’ costoso, ma offre risultati rapidi e efficaci.

Un’altra opzione professionale è l’utilizzo di mascherine per lo sbiancamento dei denti. Queste mascherine sono fatte su misura per adattarsi ai tuoi denti e vengono riempite con un gel sbiancante. Le mascherine vengono indossate per un determinato periodo di tempo ogni giorno, solitamente per alcune settimane, per ottenere risultati progressivi.

Fattori di costo da considerare per lo sbiancamento dei denti

Il costo dello sbiancamento dei denti può variare notevolmente in base a diversi fattori. Alcuni dei principali elementi da considerare sono:

– La posizione geografica: i prezzi possono essere diversi da una città all’altra o da un paese all’altro.

– La reputazione e l’esperienza del professionista: i dentisti più rinomati potrebbero addebitare tariffe più elevate.

– La complessità del caso: se hai macchie più difficili da rimuovere, potrebbe essere necessario un trattamento più intenso e costoso.

– Il tipo di metodo di sbiancamento scelto: le opzioni professionali tendono ad essere più costose rispetto ai prodotti per lo sbiancamento fai-da-te.

Costo medio dei trattamenti per lo sbiancamento dei denti

Il costo medio dei trattamenti per lo sbiancamento dei denti può variare da 100 a 1000 euro, a seconda del metodo scelto e della qualità del trattamento. I trattamenti professionali tendono ad avere un prezzo più alto, mentre le opzioni fai-da-te sono generalmente più accessibili. Nei nostri studi proponiamo due tipi:

  1. Light: Eseguito direttamente alla poltrona dura 20 minuti con un prodotto che non arreca sensibilità dentale ma dà un buon risultato. Il suo costo è di 40 euro.
  2. Boost: E’ il più potente e richiede due applicazioni da 20 minuti consecutive, raccomandato nei casi di grossa discolorazione dentale, può dare sensibilità dentale transitoria che cessa in circa 3-4 giorni. Il suo costo è di 400 euro.

Opzioni fai-da-te per lo sbiancamento dei denti e relativi costi

Se preferisci risparmiare denaro e fare da te lo sbiancamento dei denti, ci sono diverse opzioni disponibili sul mercato. Tuttavia, è importante tenere presente che i prodotti fai-da-te potrebbero non offrire gli stessi risultati, questi potrebbero essere non duraturi, e talvolta presentare rischi.

Alcune delle opzioni fai-da-te più comuni sono:

– Strisce sbiancanti: queste sottili strisce si applicano sui denti e contengono un gel sbiancante. Le strisce si indossano per un determinato periodo di tempo ogni giorno, solitamente per alcune settimane. Il costo delle strisce sbiancanti può variare da 20 a 100 euro, a seconda del marchio e della quantità di strisce incluse nella confezione. I risultati variano molto da prodotto a prodotto.

– Gel sbiancante con le mascherine: esistono kit per lo sbiancamento dei denti che includono mascherine personalizzate e un gel sbiancante. Le mascherine vengono riempite con il gel e indossate per un determinato periodo di tempo ogni giorno. Questi kit possono costare tra i 50 e i 200 euro, a seconda della qualità del prodotto e del numero di trattamenti inclusi. La loro potenza sbiancante in genere è molto limitata.

Prodotti per lo sbiancamento dei denti e i loro prezzi

Oltre alle opzioni fai-da-te menzionate in precedenza, ci sono anche altri prodotti per lo sbiancamento dei denti disponibili sul mercato. Alcuni di questi includono:

– Paste dentifricie sbiancanti: molte marche di dentifrici offrono versioni sbiancanti che possono aiutare a rimuovere le macchie superficiali dai denti. Il costo di queste paste dentifricie varia da 5 a 20 euro, a seconda del marchio e delle caratteristiche del prodotto.

– Kit per lo sbiancamento dei denti con lampada a LED: questi kit includono una lampada a LED che viene utilizzata insieme a un gel sbiancante per ottenere risultati più rapidi. Il costo di tali kit può variare da 30 a 150 euro, a seconda del marchio e della qualità del prodotto.

Suggerimenti per mantenere i risultati dello sbiancamento dei denti

Dopo aver sbiancato i denti, è importante prendere alcune precauzioni per mantenere i risultati a lungo termine. Ecco alcuni suggerimenti utili:

– Limita il consumo di bevande e cibi che macchiano i denti, come caffè, tè, vino rosso e frutti di bosco.

– Evita di fumare o di utilizzare prodotti a base di tabacco che possono macchiare i denti.

– Mantieni una buona igiene orale, spazzolando i denti almeno due volte al giorno e utilizzando il filo interdentale regolarmente.

– Fai visite regolari dal dentista per controlli e pulizia professionale.

Conclusioni: Prendere decisioni informate sui costi dello sbiancamento dei denti

Lo sbiancamento dei denti può essere una scelta eccellente per migliorare l’aspetto del tuo sorriso. Tuttavia, è importante considerare i costi e valutare attentamente le diverse opzioni disponibili. Ora che hai una panoramica completa dei prezzi e dei metodi di sbiancamento dei denti, puoi prendere una decisione informata e trovare la soluzione che meglio si adatta alle tue esigenze e al tuo budget.

Ricorda sempre di consultare un professionista odontoiatra prima di iniziare qualsiasi trattamento per lo sbiancamento dei denti, in modo da garantire la sicurezza e l’efficacia del procedimento. Non vediamo l’ora di vedere il tuo sorriso più luminoso e sicuro di sé!

Invisalign recensioni

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invisalign recensioni
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invisalign recensioni

Invisalign: recensioni, vantaggi e svantaggi

Stai cercando informazioni e recensioni su Invisalign? Oggi l’ortodonzia estetica utilizza principalmente due tipi di apparecchi: l’apparecchio linguale e gli allineatori sequenziali tipo Invisalign. Spesso mi chiedono: quale si vede meno? E la risposta è ovvia: non si vede ciò che non c’è, in altre parole non applicando  niente sulla porzione visibile dei denti il vero apparecchio invisibile è quello linguale.

L’apparecchio invisibile Invisalign è una recente innovazione? No non direi proprio, è stato commercializzato nel 1999 negli USA ma l’utilizzo del PET G, il materiale di cui si compone, era noto ed utilizzato con finalità di stabilizzazione e micro-correzione . Personalmente ho pubblicato un articolo sull’argomento nel 1996 e lo trovi a questo link.

Quindi che cosa ha fatto la fortuna di questa azienda oltre al marketing e alla facilità di ottenere finanziamenti? L’intuizione che il sequenziamento dello spostamento dentale potesse essere industrializzato realizzando un certo numero di apparecchi trasparenti. Quindi Zia Chishti e Kelsey Wirth fondarono la Align Technology nel 1997 in California.
I fondatori lasciarono la società vendendo le loro quote tra il 2001 e il 2003, ma ad oggi la società capitalizza circa 2.7 miliardi di dollari.

Invisalign, come funziona?

  1. Si effettua una scansione con uno scanner intraorale di precisione
  2. Si invia alla società Invisalign o ad un infinità di altri laboratori similari (Nuvola, Clearcorrect, F22 Aligner, Smilepharm, AirNivol, Spark, SureSmile o altri produttori di allineatori dentali)
  3. Il laboratorio rimanda la proposta di correzione che il clinico deve approvare dopo aver ben valutato se l’aspetto clinico impostato dal tecnico informatico sia realizzabile, se gli attachment siano ben programmati e se i risultati finali siano conformi alla perfetta correzione della malocclusione. Questo passaggio può apparire tecnico o di poca importanza, in realtà è uno dei punti chiave per discriminare se un trattamento ortodontico sia di successo o meno. Richiede competenza ortodontica che si acquisisce studiando e con l’esperienza clinica. Se non ti sono chiare le differenze professionali ti rimandiamo a questo articolo specifico: La differenza tra il dentista, l’ortodontista e lo specialista in ortodonzia?
  4. Una volta prodotte le mascherine ortodontiche trasparenti, il clinico provvede ad incollare sui denti del paziente dei cosiddetti attachment, ovvero delle piccole quantità di composito, più meno del colore del dente che aiuteranno la ritenzione del dispositivo sui denti. Questi ultimi possono essere anche incollati lingualmente per una maggiore efficacia.
  5. Il paziente inizia ad indossare gli allineatori della Invisalign o di altra marca portandole 22 ore su 24, in altre parole togliendoli solo per mangiare e lavare i denti
  6. Ogni 10-15 giorni, a seconda dei risultati ottenuti, si cambieranno con i successivi allineatori
  7. terminato lo spostamento attivo il clinico installerà i dispositivi di contenzione fissa o rimovibile più adatti al caso specifico.

Il medico dovrà controllare che gli step di trattamento siano raggiunti e che i denti si stiano spostando correttamente non essendo in grado il paziente in autonomia di poterlo verificare. Inoltre una scarsa collaborazione o l’interruzione del trattamento intrapreso possono non solo pregiudicare i risultati ma anche creare danno alle radici dei denti e all’osso che li sostiene.

Vuoi approfondire: Come funziona Invisalign: l’apparecchio quasi invisibile

Chi può usare Invisalign?

Per rispondere a questa domanda dovrei farvene una io: Cosa corregge Invisalign? Risponderete: la posizione dei denti nelle arcate. Giusto, quindi diamo per scontato di poter abbracciare con gli allineatori le corone dei denti presenti in bocca. Ma quelli che devono ancora nascere, per esempio nei bambini o nei casi di inclusione dentale, come li spostiamo, visto che ancora non ci sono? Ma soprattutto smettiamola di pensare che il bambino sia un piccolo adulto. Le sue necessità sono funzionali, legate all’accrescimento e pertanto hanno necessità ortodontiche diverse che agiscano in primis sulle basi ossee, sui volumi delle arcate e sul ripristino di una buona funzione respiratoria, masticatoria, deglutitoria, linguale e fonatoria. Quindi possiamo affermare che questo tipo di apparecchi sia adatto agli adulti e agli adolescenti che abbiano completato la permuta e la crescita craniofacciale.

Si ma in quali malocclusioni si può utilizzare e cosa risolve Invisalign?

Se fosse realmente in grado di correggere tutto avrebbe già sostituito tutti gli altri tipi di apparecchiature fisse e rimovibili essendo stato concepito nel 1997.
Nella realtà dei fatti è idoneo alla correzione di malocclusioni lievi o medie e senza complicazioni:

  1. Diastema mediano? Si in genere, se il combaciamento dentale lo consente
  2. Morso aperto? Dipende dalla causa ma in genere si, con opportuni accorgimenti
  3. Morso profondo? No, non è in grado di ottenere una intrusione dei denti anteriori
  4. Morso incrociato? Si ma spesso con molta difficoltà
  5. Affollamento dentale lieve? Si.
  6. Affollamento grave? No, quasi mai a meno che non si ricorrà a dello stripping mutilante dei denti

Invisalign funziona?

Certamente, anche noi utilizziamo Invisalign con soddisfazione ed ottime recensioni, ma devono essere indicati per il caso specifico e con competenza. Come tutte le cose presentano limiti, vantaggi e svantaggi. 

Recensioni dei Pazienti

Potete trovare le recensioni sui nostri trattamenti ortodontici su Google a questo indirizzo tenendo presente che riguardano tutte le nostre attività odontoiatriche ed ortodontiche la maggior parte delle quali complesse ed eseguite con ortodonzia linguale individualizzata.

Vi suggeriamo anche uno sguardo al nostro instagram per vedere molti casi già trattati: https://www.instagram.com/docfloria/

Invisalign recensioni e prezzo

Il costo di un trattamento Invisalign dipende molto dalla gravità della malocclusione da correggere e dal numero delle arcate interessate ma possiamo dire che oscilla tra i 2000 ed  i 4000 euro. Esistono poi delle alternative da valutare caso per caso anche più economiche.

Ti invitiamo nelle nostre strutture sanitarie di Firenze o Pistoia per un preventivo gratuito e senza impegno.

Autore: Dr. Gabriele Floria

Specialista in Ortognatodonzia si occupa di Ortodonzia Linguale dal 2004 praticandola in modo praticamente esclusivo per l’ortodonzia fissa.

Prezzo apparecchio linguale

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ortodonzia linguale o tradizionale

prezzo apparecchio linguale

Stai cercando di sapere quale è il prezzo di un ortodonzia linguale o di un apparecchio linguale? Vediamo di fare chiarezza sulle tipologie di apparecchi ortodontici fissi interni o esterni, quelli estetici in ceramica e sui loro costi perchè in rete ci sono molti soggetti interessati a proporti diversi tipi di apparecchi rimovibili come allineatori di varie marche tipo…. Interess 😉 che danno informazioni volutamente fuorvianti ed errate per proporre i loro apparecchi.

L’ortodonzia è quella disciplina medica praticata dai dentisti, dagli ortodontisti e dagli specialisti in ortodonzia.
Se non ti è chiara la differenza tra queste figure professionali tutte degne di rispetto, quando la praticano con coscienza e non quando si propongono come semplici rivenditori di apparecchi rimovibili, ti consigliamo il nostro articolo: La differenza tra il dentista, l’ortodontista e lo specialista in ortodonzia?

La pubblicità sulla rete spesso è ingannevole e quando si legge che gli allineatori: “sono efficaci quanto l’ortodonzia tradizionale si mente sapendo di farlo perchè non è possibile con questi fare una disinclusione chirurgico-ortodontica, non è possibile intrudere i denti anteriori, ne curare le trasposizioni, le agenesie e tanto altro. Ma lasciamo i venditori ai loro piccoli commerci e torniamo alle cose serie per rispondere alla domanda: qual’è il prezzo di un apparecchio linguale ?

Cos’è l’ortodonzia linguale?

Nata negli anni ’80 è una tecnica ortodontica fissa che prevede l’incollaggio di attacchi sulla porzione interna, linguale appunto, facendo sì che dall’esterno l’apparecchio non sia visibile perchè coperto dagli stessi denti. Vi domanderete, ma se è nata negli anni 80 perchè non viene utilizzata maggiormente e sono ancora pochi coloro che la praticano? La risposta è semplice e concerne l’aspetto tecnologico in primis, fino ad anni recenti mancavano i materiali specifici necessari, le tecnologie informatiche e robotiche per avere attacchi ed archi sufficientemente precisi ed unire la qualità dei trattamenti al confort del paziente.

Quando si può mettere l’apparecchio linguale?

Anche qua ce ne sarebbero da raccontare sulle informazioni sbagliate che circolano. Sempre sul sito della “Interess”, chiamiamola così… si legge che sia adatto anche ai bambini. No, non lo è perchè i bambini hanno denti decidui, di latte, o al massimo una dentatura mista sui quali non è conveniente applicare attacchi linguali. Per loro dobbiamo utilizzare un ortodonzia intercettiva, funzionale, naturale che consenta una crescita ossea  e la permuta dei denti. Pertanto l’apparecchio linguale è adatto agli adolescenti che abbiano quasi tutti i denti permanenti e agli adulti.
L’apparecchio linguale NON è efficace quanto ALTRI trattamenti ortodontici bensì molto di più perchè lavorando vicino al centro di resistenza del dente ne dispone meglio il suo controllo, ovvero ottiene dei movimenti traslatori con maggiore efficenza ed efficacia.>

Tipi di ortodonzia linguale

L’ortodonzia linguale, è una disciplina nella quale lo specialista in ortodonzia sceglie il tipo di apparecchiatura fissa che potrà essere individualizzata o standardizzata. Entrambe funzionano bene se l’operatore è competente. Mentre nella prima tutta l’apparecchiatura è fatta su misura nella seconda si utilizzano degli attacchi uguali per tutti i pazienti ma con il vantaggio di avere un apparecchio linguale dal prezzo inferiore. Le leghe metalliche che li compongono, leghe a base di oro o cromo-cobalto non influenzano molto le loro prestazioni piuttosto la precisione del manufatto è fondamentale per la predicibilità e la precisione del risultato.

Apparecchio linguale autolegante

Non richiede un elastico o una legatura per unire l’attacco all’arco. I vantaggi degli attacchi autoleganti possono essere sia per l’operatore che per il paziente ma non sono così determinanti ed hanno lo svantaggio di essere leggermente più ingombranti. Un altro svantaggio può riguardare il maggior costo dell’ortodonzia linguale autolegante. L’argomento è interessante ma complesso, piuttosto tecnico, e presentando luci ed ombre è più adatto ad essere discusso tra colleghi specialisti in occasione di corsi.

Apparecchio linguale classico

Gli apparecchi classici sono meno efficaci ma sono meno costosi e più fastidiosi, presentano una maggiore facilità di distacco e la loro maggiore dimensione li rende più fastidiosi.

Come viene montato l’apparecchio linguale?

In genere vengono installate le due arcate in contemporanea in circa 40 minuti mediante delle mascherine in silicone per il loro corretto posizionamento. Segue il posizionamento dell’arco e l’inizio del trattamento. Dopo circa un mese il primo controllo dello specialista ed i successivi controlli e riattivazioni seguiranno ogni mese, talvolta anche ogni due mesi.

Questo è un punto fondamentale di ogni trattamento ortodontico degno di questo nome, sia con apparecchi ultra-efficienti come l’apparecchio linguale individualizzato che con apparentemente banali mascherine di plastica la pianificazione ed il controllo del trattamento deve essere costante durante tutta la terapia. Se vi consegnano una manciata di mascherine trasparenti e le sostituite da soli potrebbero non funzionare come previsto mentre il finanziamento stipulato sicuramente lo farà 😉 diventando poi facilmente materia di contenzioso legale.

Quale è il prezzo dell’ apparecchio linguale?

A seconda della complessità del caso e del professionista scelto, il costo medio dell’ortodonzia linguale in Italia è di approssimativamente tra 4.000 e 7.000 euro per un trattamento completo.

Apparecchio linguale: pro e contro

  1. Il primo è la sua efficienza velocità e precisione di risultato.
  2. Adatto ad ogni tipo di malocclusione, soprattutto in confronto agli allineatori non sempre idonei
  3. Basso rischio di decalcificazioni sullo smalto, importante soprattutto per gli adolescenti se confrontato con apparecchi fissi esterni o allineatori usati impropriamente
  4. L’assoluta invisibilità che consente di apprezzare i miglioramenti giornalieri a differenza di apparecchi fissi esterni o mascherine luccicanti
  5. Indicato per tutti gli sport, soprattutto quelli di contatto, arti marziali ma anche basket, calcio, palla a nuoto etc…
  6. Si possono eseguire sedute di igiene, sbiancamento dentale, ed altri trattamenti cosmetici orali e periorali
  7. Indicato a musicisti di strumenti a fiato, modelli, influenzer, cantanti e attori
  8. Maggiore resistenza a distacchi accidentali rispetto ad apparecchi fissi esterni
  9. Adatti anche in caso di bruxismo e serramento soprattutto in confronto agli allineatori spesso inutilizzabili
  10. Minore intrappolamento di cibo rispetto all’apparecchio esterno per la maggiore vicinanza dell’arco al dente. Di non poco conto al ristorante o mangiando in pubblico.
  11. Filo dentale utilizzabile e anzi consigliato
  12. Visite di controllo in presenza ogni 30-60 giorni a seconda delle fasi
  13. Essendo fisso funziona 24 ore al giorno e non solo quando ci si ricorda di indossarlo
  14. Prodotto in Europa

Quali gli svantaggi dell’apparecchio linguale?

  1. Fastidio nel parlare nei primi 7-14 giorni
  2. Leggera dolenzia nei primi giorni
  3. Si raccomanda idropulsore dentale per pulizia facile ed accurata (costo circa 30 euro)
  4. Costo di circa il 20% maggiore rispetto ad altre tecniche

Alternative all’ortodonzia linguale

L’unica vera alternativa è l’apparecchio fisso vestibolare non potendo certo poter contare su allineatori dalle potenzialità ed indicazioni limitate. Sono da sconsigliarsi anche gli attacchi estetici in ceramica in quanto molto frizionanti sull’arco (allungamento tempi di trattamento) e con difficoltà di distacco con frequente rischio di fratture di porzioni di smalto allo smontaggio. Sono realmente alternative considerando un costo dell’ortodonzia linguale solo di un 20% più alto? Considerati i vantaggi direi che il costo apparecchio linguale sia un buon investimento.

L’ortodonzia linguale fa male?

Con l’esclusione dei primi 7 giorni, dove un leggero fastidio è presente per l’inizio del movimento e l’abituarsi della lingua, il paziente dimentica di avere l’apparecchio fisso in bocca per tutto il resto del trattamento.

Qual è il miglior tipo di apparecchio linguale?

Sicuramente quello individualizzato. Non possiamo fare nomi per norma deontologica ma possiamo dire che di questi ultimi esistono tre produttori maggiori, uno cinese, uno americano ed uno tedesco….. un po come le barzellette ;-). Da valutare il costo dell’ortodonzia linguale ma la nostra preferenza è comunque europea. A differenza della maggioranza degli allineatori prodotta in Cina.

Qual è il trattamento ortodontico più estetico?

L’unico vero trattamento invisibile e quello con apparecchio linguale, tutti gli altri sono poco visibili. Teniamolo a mente quando stimiamo il costo dell’ortodonzia linguale.

Quali sono i tempi per l’ortodonzia linguale?

I tempi dell’apparecchio linguale dipendono dalla complessità del caso, nella nostra statistica iniziata nel 2004 la velocità di trattamento è aumentata di almeno 6 mesi dai primi casi. Questo è principalmente dipeso, nei casi estrattivi dal rivestimento in DLC degli archi in acciaio e nei casi non estrattivi dal miglioramento tecnologico attuato sulle leghe a base di nichel titanio. Mediamente un caso estrattivo (4 premolari) richiede meno di 23 mesi mentre entro i 12 mesi si conclude un caso non estrattivo anche con molto affollamento.

In conclusione il prezzo dell’apparecchio linguale è si maggiore e per qualcuno elevato, ma i vantaggi superano abbondantemente questo svantaggio e lo raccomandiamo guardandolo nell’ottica di un buon investimento per se o per i propri figli.

Autore dell’articolo in data 23-08-23
Dott. Gabriele Floria Specialista in Ortognatodonzia in Firenze e Pistoia

Bibliografia:

Apparecchio invisibile quanto costa e come scegliere

Apparecchio fisso

Trasposizione

Piercing in bocca: il parere del dentista

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smiley

I piercing in bocca sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni, ma i dentisti tendono a non essere favorevoli al piercing orale. Le ragioni non sono solo estetiche, ma riguardano anche i potenziali effetti negativi sulla salute orale. In questo articolo, esamineremo i rischi associati ai piercing in bocca e il parere del dentista al riguardo.

smiley piercing

Cos’è un piercing orale?

E’ un piccolo foro nella lingua, labbro, guancia o uvula (il piccolo tessuto nella parte posteriore della gola) per poter indossare dei gioielli.

Tipi di piercing orali

È possibile effettuare un piercing all’interno della bocca (intraorale) o un tipo visibile all’esterno della bocca (periorale). Alcuni tipi di piercing orali sono:

Alla lingua: un tipo di piercing che attraversa la lingua
Al labbro: un tipo di piercing che attraversa il labbro
Alla guancia: un tipo di piercing che attraversa la guancia
Al frenulo: un tipo di piercing che attraversa il tessuto che collega le labbra o la lingua alle gengive o al pavimento della bocca
All’uvula: un tipo di piercing che attraversa il tessuto che pende nella parte posteriore della gola
Piercing smiley: un tipo di piercing che viene posizionato orizzontalmente attraverso il labbro superiore, passando attraverso il frenulo, che è la piccola piega di tessuto che collega il labbro superiore alle gengive. (clicca sul link per leggere un altro articolo sull’argomento)

Vediamo in dettaglio i loro nomi:

Tipologie di piercing in bocca

  1. Piercing al labbro: un foro nella parte inferiore o superiore del labbro
  2. Jestrum piercing: un piercing verticale che attraversa il philtrum (la zona tra il naso e il labbro superiore) e il labbro superiore
  3. Labret piercing: un foro nella parte inferiore del labbro, leggermente al di sotto del bordo del labbro
  4. Snakebites: due piercing simmetrici vicino agli angoli esterni del labbro inferiore
  5. Medusa/philtrum piercing: un foro nel philtrum, la zona tra il naso e il labbro superiore
  6. Dahlias: due piercing simmetrici agli angoli esterni del labbro superiore
  7. Canine bites: combinazione di quattro piercing, due sul labbro superiore e due sul labbro inferiore, posizionati simmetricamente
  8. Angel bites: due piercing simmetrici sul labbro superiore, vicino agli angoli esterni
  9. Cyber bites: combinazione di un piercing al labbro superiore (Medusa) e uno al labbro inferiore (Labret)
  10. Spider bites: due piercing ravvicinati su un lato del labbro inferiore
  11. Madonna piercing: un piercing sul labbro superiore, al di sopra del labbro, di solito sul lato destro
  12. Monroe piercing: simile al Madonna piercing, ma posizionato sul lato sinistro del labbro superiore
  13. Lateral labret: un piercing sul lato del labbro inferiore
  14. Vertical labret: un piercing verticale che attraversa il labbro inferiore
  15. Dolphin bites: due piercing simmetrici vicino al centro del labbro inferiore
  16. Horizontal lip piercing: un piercing orizzontale che attraversa il labbro inferiore
  17. Ashley piercing: un piercing che attraversa il centro del labbro inferiore, con un’estremità all’interno della bocca e l’altra all’esterno
  18. K9 piercing: simile ai Canine bites, ma con un solo piercing sul labbro superiore e uno sul labbro inferiore
  19. Shark bites: quattro piercing simmetrici vicino agli angoli del labbro inferiore
  20. Tongue piercings: diversi tipi di piercing alla lingua, tra cui il piercing alla lingua classico, il piercing alla lingua orizzontale, il piercing alla lingua inverso, il piercing al frenulo e il piercing Frowny e Smiley

Rischi e complicazioni generali del piercing orale

È un modo per esprimere il proprio stile, ma può essere pericoloso. La bocca è piena di batteri che possono portare a infezioni e gonfiori. Una lingua gonfia può rendere difficile la respirazione. E in alcune persone con malattie cardiache, i batteri possono portare a una condizione che può danneggiare le valvole cardiache.

I piercing alla lingua possono anche metterti a rischio di sanguinamento e perdita di sangue. Hai molti vasi sanguigni nell’area.

Anche i gioielli possono causare problemi. Possono staccarsi in bocca e farti soffocare. Puoi scheggiare i denti mentre mangi, dormi, parli o mastichi. Se la rottura va in profondità nel dente, puoi perderlo o aver bisogno di un trattamento canalare per ripararlo.

I piercing alla bocca e alla lingua possono anche:

– Rendere difficile parlare, masticare o deglutire
– Danneggiare la lingua, le gengive o le otturazioni
– Farti sbavare
– Rendere difficile per il dentista fare una radiografia dei denti
– Portare a gravi problemi di salute, come malattie gengivali, sanguinamento incontrollato, infezioni a lungo termine, epatite B e epatite C
– Portare a una reazione allergica al metallo nei gioielli

A causa di questi rischi, l’American Dental Association mette in guardia contro i piercing orali. E non dovresti assolutamente farne uno se hai un lavoro o fai cose che possano aumentare il rischio di problemi.

Le persone con determinate condizioni mediche che potrebbero rendere difficile la guarigione del piercing sono particolarmente a rischio di problemi di salute. Queste condizioni includono malattie cardiache, diabete, emofilia e malattie autoimmuni.

Rischi per la salute orale

I piercing in bocca possono causare diversi problemi di salute orale, tra cui:

1. Denti scheggiati o rovinati: I piercing orali, in particolare quelli sulla lingua, possono scheggiare e danneggiare i denti a causa della consistenza del materiale del piercing, che è più duro rispetto ai denti e può intaccare lo smalto dentale.

2. Recessione gengivale: I piercing possono provocare recessione gengivale, che a sua volta può causare numerosi problemi di salute, tra cui la carie.

3. Problemi di igiene: Avere un corpo estraneo in bocca aumenta la salivazione e richiede un’attenzione particolare all’igiene dentale.

4. Usura dentale e denti spezzati: I denti sono sottoposti a costanti traumi a causa del piercing, che a lungo andare rovinano lo smalto e possono causare fratture.

5. Reazioni allergiche: Alcune persone possono avere reazioni allergiche ai metalli utilizzati nei piercing.

6. Infezioni: La bocca contiene milioni di batteri che, dopo un piercing orale, possono causare infezioni.

Il parere del dentista sul piercing in bocca

I dentisti sconsigliano fortemente l’inserimento di piercing in bocca per tutti i motivi sopra elencati. Tuttavia, se una persona decide comunque di farsi un piercing in bocca, è importante seguire alcune indicazioni per preservare il più possibile la bocca da infezioni e problematiche legate alla presenza del corpo metallico:

– Praticare un’accurata igiene orale fin dall’applicazione del piercing
– Maneggiare il piercing il meno possibile e con le mani lavate accuratamente
– Evitare di “giocare” con il piercing
– Consultare regolarmente un dentista per controlli e pulizie professionali

In conclusione, i dentisti sconsigliano l’uso di piercing in bocca a causa dei numerosi rischi per la salute orale. Se si decide comunque di farsi un piercing, è fondamentale seguire le raccomandazioni per mantenere una buona igiene orale e ridurre al minimo i potenziali problemi.

Citations:

What to Know About Oral Piercing

Piercing e apparecchi ortodontici fissi

Se vuoi farci una domanda in merito scrivici via WA dalla nostra home page oppure usa il modulo contatti a questo indirizzo: https://floria.it/contact/question/

La differenza tra il dentista, l’ortodontista e lo specialista in ortodonzia?

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dentista ortodontista

La salute dei denti e della bocca è importante per tutti, ma spesso ci si chiede quale sia la differenza tra un dentista e un ortodontista o uno specialista in ortodonzia. In questo articolo esploreremo le differenze tra i tre professionisti, in modo da aiutare le persone a capire quale sia il professionista giusto per le loro esigenze.

dentista ortodontista o specialista

Dentista

Il dentista, o odontoiatra, è un professionista che si occupa della salute generale dei denti e della bocca. Il dentista esegue controlli di routine, pulizie dentali, riempimenti e altri interventi per mantenere i denti sani. Inoltre, il dentista può occuparsi di problemi come carie, gengiviti, parodontiti, malattie della bocca e della lingua, e può prescrivere farmaci per il dolore o l’infezione.
Il dentista è il professionista che si consulta per la salute generale dei denti e della bocca. Il dentista può anche eseguire interventi estetici, come sbiancamento dei denti o applicazione di faccette dentali, per migliorare l’aspetto dei denti.

dentista ortodontista

Ortodontista

L’ortodontista è un tipo di dentista specializzato nel correggere i problemi di allineamento dei denti e della mascella. Questo professionista utilizza apparecchi ortodontici, come i classici apparecchi fissi, per spostare i denti in posizione corretta e migliorare la funzione della bocca. L’ortodontista può anche occuparsi di problemi di masticazione, respirazione e fonazione causati da una mandibola mal posizionata.

Come si diventa specialista in ortodonzia?

Per diventare Specialista in Ortodonzia, dopo la scuola secondaria superiore è necessario frequentare per 5 anni il corso di laurea specialistica in Odontoiatria e protesi dentaria presso la facoltà di Medicina e Chirurgia e successivamente per 3 anni la scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia in una delle Università italiane.

Lo specialista in Ortognatodonzia è il professionista che si consulta per i problemi di allineamento dei denti e della mascella. L’ortodontista può anche eseguire interventi estetici, come l’applicazione di apparecchi ortodontici trasparenti, o invisibili linguali per migliorare l’aspetto dei denti senza che questi si possano notare.

Come posso trovare uno specialista in ortodonzia?

ASIO logo

Molti di loro sono raggruppati nell’Associazione Italiana Specialisti in Ortognatodonzia (ASIO) che puoi trovare a questo link: https://asio-online.it/specialisti/

Differenze tra il dentista e l’ortodontista

In sintesi, la differenza tra il dentista e l’ortodontista o lo specialista in ortodonzia risiede nella specializzazione dell’ortodontista nel correggere i problemi di allineamento dei denti e la posizione della mandibola, mentre il dentista si occupa della salute generale dei denti e della bocca.
Il dentista esegue controlli di routine, pulizie dentali, conservativa e altri interventi per mantenere i denti sani, mentre l’ortodontista utilizza apparecchi ortodontici per correggere i problemi di allineamento dei denti e della mandibola.

Come scegliere tra un dentista e un ortodontista per le proprie esigenze dentali?

 Ecco alcuni consigli utili:

  1. Capire le differenze tra dentista, ortodontista e specialista in ortodonzia: Il dentista si occupa della salute generale dei denti e della bocca, l’ortodontista si occupa dei problemi di allineamento dei denti e della mascella, mentre lo specialista essendosi formato con un percorso universitario di 3 anni dovrebbe avere una formazione maggiore. Se si hanno problemi di allineamento dei denti e della mascella, è consigliabile consultare un ortodontista. Se si hanno problemi di salute generale dei denti e della bocca, è consigliabile consultare un dentista.
  2. Considerare la specializzazione: Se si hanno problemi di allineamento dei denti e della mandibola, è importante consultare un ortodontista specializzato in ortodonzia o ortognatodonzia. Se si hanno problemi di salute generale dei denti e della bocca, è importante consultare un dentista specializzato in odontoiatria.
  3. Valutare l’esperienza e la reputazione: È importante scegliere un professionista con esperienza e una buona reputazione. Si può chiedere consiglio ad amici e parenti o cercare recensioni online per trovare un professionista affidabile.
  4. Considerare la posizione, l’accessibilità e la disponibilità: È importante scegliere un professionista che sia facilmente accessibile e vicino alla propria zona di residenza o lavoro. Meglio se dispone di un proprio studio ove potersi recare per piccoli fastidi o problemi. Si può cercare un professionista vicino a casa o al lavoro per facilitare gli appuntamenti, ma questo è un criterio di minor importanza.
  5. Valutare i costi: È importante valutare i costi dei servizi offerti dal professionista scelto. Si può chiedere un preventivo o informarsi sui costi dei servizi offerti per scegliere un professionista che si adatti al proprio budget. Se la problematica ortodontica, ovvero di malocclusione dentale è limitata anche un dentista la saprà risolvere ad un costo in genere inferiore, viceversa se la situazione è complessa lo specialista in ortodonzia rappresenta la scelta più idonea sebbene possa essere la più onerosa.
  6. Chiedete di vedere fotografie di casi simili al vostro già trattati per farvi un idea della qualità del lavoro che andrete a ricevere. Chi non documenta non ama il proprio lavoro.

dentista e specialista in ortodonziaConclusione

In conclusione, tutti gli ortodontisti sono dentisti, ma non più del 5% dei dentisti sono ortodontisti, ed ancor meno sono gli specialisti in Ortodonzia.

Entrambi sono professionisti importanti per la salute dei denti e della bocca. Il dentista si occupa della salute generale dei denti e della bocca, mentre l’ortodontista si occupa dei problemi di allineamento dei denti e della mascella.

È importante consultare il professionista giusto per le proprie esigenze dentali. Se si hanno problemi di allineamento dei denti e della mascella, è consigliabile consultare un ortodontista. Se si hanno problemi di salute generale dei denti e della bocca, è consigliabile consultare un dentista.

In ogni caso, è importante mantenere una buona igiene orale e fare controlli regolari per prevenire problemi dentali e mantenere i denti sani e belli.

Nei moderni studi, o nelle strutture sanitarie odontoiatriche come la nostra di Firenze e Pistoia, più professionisti con differenti specializzazioni operano per assicurare al paziente il massimo impegno e la massima conoscenza nel proprio settore.

Esistono poi anche dei geni assoluti che eccellono in ogni disciplina, dall’ingegneria alla pittura, ma l’ultimo che abbiamo conosciuto si chiamava Leonardo da Vinci 😉

Bibliografia:

ASIO: Associazione Specialisti in Ortodonzia

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