Ortodonzia Firenze
Ci occupiamo da oltre 30 anni di ortodonzia a Firenze e Pistoia.
L’ortodonzia é una specializzazione dell’odontoiatria. Si occupa della diagnosi, della prevenzione e della cura delle malposizioni dentali, più propriamente dette malocclusioni. Infatti ci troviamo spesso davanti ad una malo-occlusione, una cattiva occlusione, quando il combaciamento tra le due arcate non sia corretto.
Il non corretto contatto tra i denti inferiori e quelli superiori porta a problemi masticatori ma anche posturali, estetici, fonatori etc…..
Ortodonzia: la scienza che raddrizza i denti storti?
Si ma non solo. L’ortodonzia cura le malocclusioni ma si occupa anche dell’accrescimento craniofacciale, e delle problematiche funzionali di tutto l’apparato cranio-facciale, dentale e posturale.
Ma perchè i denti sono storti?
- Fattori genetici: Le cause possono essere molteplici: iniziamo col dire che i geni che codificano per le basi ossee sono distinti da quelli che codificano per i denti. Quindi si potrà ereditare per esempio un arcata piccola da un genitore e i denti grandi dall’altro, oppure l’opposto perchè anche un eccesso di spazio può rappresentare un problema ortodontico.
- Fattori legati alla crescita: Durante l’accrescimento craniofacciale si possono verificare delle problematiche che possano bloccare alcuni settori determinando una sproporzione tra le arcate. Alcuni denti possono spuntare troppo presto o troppo tardi, traumi carie ed altro possono interferire nell’ottenimento di una buona occlusione.
Se non curate queste problematiche portano a significative alterazioni dell’equilibrio fra struttura dentale, strutture ossee, muscolari e tendinee. che possono essere responsabili di cefalee, squilibri posturali, dolori cervicali, disturbi della vista della fonazione e dell’udito.
Per questo non solo raddrizziamo i denti ma ricerchiamo l’armonia e l’equilibrio non solo estetico ma anche funzionale della masticazione, affinché tutte le strutture coinvolte e ripristinate portino al benessere complessivo del paziente.
Le cliniche odontoiatriche del Dr Gabriele Floria, odontoiatra e specialista in Ortodonzia in Firenze e Pistoia vantano una grande esperienza nel trattamento di bambini e adulti.
Ambienti sicuri, personale qualificato, alta qualità a prezzi accessibili grazie a tecniche all’avanguardia, strumenti innovativi come TAC, stampanti 3D e scanner intraorali.
Gli specialisti in ortodonzia operanti hanno sviluppato un elevato livello di specializzazione nel settore dell’ortodonzia, prestando una particolare attenzione nella diagnosi preventiva di disturbi di crescita mascellari nonché nella cura di difetti di sviluppo della dentizione e delle malocclusioni.
Da oltre 30 anni ci occupiamo a Firenze della crescita craniofacciale dei bambini e dell’ortodonzia intercettiva tenendo sempre in mente l’insegnamento del nostro maestro: La Prof.ssa Isabella Tollaro che diceva sempre che “il migliore apparecchio ortodontico è quello che raggiunge il risultato con il minor disagio possibile per il paziente“.
Per questo la nostra attenzione è rivolta alla funzione che genera e mantiene la forma cranio-facciale e non alla forzatura meccanica rapida e violenta. Siamo consapevoli e convinti che non esiste stabilità di risultato negli anni se non guadagnando passo passo un cambiamento lento ma fisiologico della funzione respiratoria, masticatoria, e fonatoria.
Differenti Ortodonzie per: prevenzione, trattamento e mantenimento
Molte sono le classificazioni delle terapie ortodontiche. Una delle più importanti però riguarda il momento di intervento perchè ciò che possiamo fare nel bambino guidando la crescita non lo possiamo fare nell’adulto perchè l’accrescimento sarà ultimato. Tuttavia anche nell’adulto abbiamo modificazioni craniofacciali, perchè il tempo passa ed il nostro corpo cambia e si adatta continuamente.
La terapia ortodontica del bambino, dell’adolescente e dell’adulto hanno quindi diverse esigenze e di conseguenza caratteristiche da analizzare.
Ortodonzia del Bambino a Firenze
Come abbiamo già detto la priorità nella terapia ortodontica del bambino deve essere la crescita craniofacciale e non tanto la posizione dei denti in quanto questi non saranno definitivi per tipologia numero e posizione. Pertanto sono indicati per lo più apparecchi rimovibili in grado di ripristinare una corretta funzione delle strutture deputate all’accrescimento. Si parla di ortodonzia intercettiva perchè si va a bloccare una situazione che porterebbe ad una malocclusione certa e conclamata.
Ortodonzia dell’adolescente a Firenze
L’adolescente presenta un arcata dentale pressoché definitiva per dimensione, ma talvolta necessita di un riposizionamento dell’arcata inferiore rispetto alla superiore. In questo caso possono essere indicati sia apparecchi funzionali rimovibili che apparecchi fissi, che noi preferiamo linguali, in modo che siano di minor fastidio per il paziente ed inoltre rischino meno le decalcificazioni dello smalto da accumulo di placca. Leggi di più
L’età adolescenziale è molto critica per la formazione dell’autostima del soggetto pertanto andare ad interferire con antiestetici apparecchi fissi esterni sul sorriso, riteniamo sia cosa da evitare. Gli apparecchi linguali poi presentano tanti altri vantaggi da necessitare un articolo specifico più esplicativo. Approfondisci.
Ortodonzia dell’adulto a Firenze
Nell’adulto le arcate dentali sono già conformate e posizionate pertanto il nostro obiettivo sarà dare una posizione corretta ai denti su queste arcate. Per questo l’apparecchio più utilizzato anche in questo caso risulta essere l’apparecchio fisso linguale, che è in grado di risolvere tutte le problematiche malocclusive. Quando la situazione lo richiede ci possiamo avvalere dell’aiuto di un chirurgo maxillofacciale che in collaborazione stretta con l’ortodontista effettuerà una chirurgia ortognatica per correggere gravi dismorfismi. Nella maggioranza dei casi questo non è necessario e quindi la terapia ortodontica è finalizzata a ripristinare la migliore estetica del sorriso con una occlusione bilanciata e stabile.
Le problematiche dell’adulto poi sono talvolta di tipo parodontale, chirurgico o protesico per la perdita di alcuni denti. Per questo è importante poter contare su un team multispecialistico, come il nostro, in grado di seguire con la massima specializzazione ogni fase della terapia.
Oggi si sente spesso parlare di movimento ortodontico chirurgicamente guidato, le cosiddette corticotomie. Questa tecnica presenta molte limitazioni legate all’età ed i suoi vantaggi in termini di velocizzazione del trattamento sono a nostro modesto avviso non tali da giustificare la sofferenza ed il post-intervento del paziente. Pertanto confiniamo questo utilizzo solo nei casi che ne abbiano l’assoluta necessità.
Gli apparecchi ortodontici
La cura ortodontica ha quindi come obiettivo il raggiungimento di una nuova posizione dei denti che risponda ad esigenze estetiche e funzionali.
Lo specialista in ortodonzia è colui che pianifica lo spostamento dei denti a partire da una diagnosi individuale (realizzata mediante valutazione clinica, fotografica e radiografica), in base alla quale viene selezionata la tipologia di apparecchiatura ortodontica più adatta a raggiungere l’obiettivo preposto con il minor disagio possibile.
La terapia ortodontica si può attuare perchè i denti sono sospesi nell’aveolo dentale mediante delle fibre elastiche. L’applicazione di forze calibrate e continue sui denti fa si che si generino un riassorbimento nella zona di compressione ed un apposizione di nuovo osso nella zona di trazione. Quindi il compito degli apparecchi ortodontici è quello di generare forze corrette e calibrate.
Apparecchio mobile o rimovibile
Sono apparecchi che il paziente può mettere e togliere da solo seguendo i consigli dello specialista in ortodonzia. Sono realizzati in vario materiale: silicone, caucciù, metallo, resina acrilica e possono incorporare porzioni metalliche (viti e ganci).
Difficile dire quanto debba essere portato perchè amplissima è la scelta del dispositivo più adatto, ma quasi sempre la collaborazione richiesta è di almeno 15 ore al giorno.
Non deve creare dolore o altri fastidi sebbene possa in taluni momenti farsi percepire per l’azione correttiva che sta svolgendo.
Nei primi giorni causa un aumento della salivazione che poi cessa con l’utilizzo.
L’apparecchio deve essere mantenuto pulito spazzolandolo ogni giorno ed utilizzando con regolarità apposite pastiglie per pulire gli apparecchi ortodontici. Non usare altri metodi per pulire o disinfettare l’apparecchio perché si potrebbe rovinare.
Apparecchio ortodontico fisso
E’ formato da un arco metallico che si collega su piccole piastrine metalliche o di altro materiale (plastica o ceramica) incollate sui denti.
Se vengono incollate sull’esterno, sul lato visibile si parla di apparecchio fisso vestibolare o tradizionale mentre se sono incollate sul lato interno, quello a contatto della lingua si parla di apparecchio fisso linguale. Quest’ultimo apparecchio oltre ad essere invisibile è più efficente e rischia meno le decalcificazioni rispetto al tradizionale.
Gli archi metallici, che sono realizzati in varia lega (nichel-titanio, acciaio inossidabile, beta-titanio etc…), vengono sostituiti progressivamente durante la cura dall’ortodontista, esercitano le trazioni necessarie allo spostamento dei denti.
Si chiamano apparecchi fissi perche possono venir tolti solo dall’ortodontista e non dal paziente che rischierebbe di danneggiare il dente con operazioni improprie.
I suoi componenti principali sono:
- brackets: piastrine incollate alla superficie esterna o interna dei denti;
- bande: anelli metallici che si posizionano attorno ai molari (oggi le più moderne tecniche non le utilizzano più perchè fastidiose quando passano tra un dente e l’altro e perchè superate tecnologicamente dagli attacchi fatti su misura)
- archi ortodontici: si inseriscono nei brackets e sono la componente attiva dell’apparecchio, consentono i realizzare i movimenti dentali programmati e le tecniche migliori li fanno modellare e individualizzare da robot appositi.
- moduli elastici: consentono al filo di rimanere all’interno del bracket;
- elastici intermascellari: uniscono le due arcate ed hanno varia funzione, aiutano ad ottenere un buon ingranaggio dentale
- molle: si usano per allargare o per chiudere gli spazi tra i denti
- elastici ortodontici: servono nella maggior parte dei casi a migliorare l’occlusione, o spostando verticalmente i denti o forzando la posizione della mandibola in una nuova posizione
- elastici separatori: sono dei piccoli elastici che si posizionavano quando si usavano le bande per creare uno spazio tra i denti e facilitare il passaggio nello spazio interdentale
Per quanto tempo deve essere portato un apparecchio fisso?
Si parte da pochi mesi per arrivare a pochi anni, tutto è in relazione alla problematica da risolvere che può essere dentale, dento-alveolare o basale. L’apparecchio ortodontico più veloce ed efficiente è quello linguale individualizzato perchè agisce vicino al centro di resistenza del dente ed è quindi in grado di traslarlo in modo più efficiente.
Anche la collaborazione del paziente gioca un ruolo importante perchè mantenere la bocca pulita, lavando i denti dopo ogni pasto, previene l’infiammazione che crea processi di rallentamento nel metabolismo osseo deputato allo spostamento dentale. Inoltre seguire le indicazioni sul portare dispositivi accessori rende il trattamento più rapido.
Altri apparecchi ortodontici in uso per l’ortodonzia nei nostri studi di Firenze e Pistoia, solo per citarne alcuni, sono:
- Apparecchi funzionali (Twin Block, Frankel, trazione monomascellare, Carriere Motion, Bionator etc…)
- Espansore rapido del palato
- Pendulum
- Maschera di Delaire
- Delaire petite
- Arco linguale
Ortodonzia intercettiva
A volte è necessario programmare la terapia ortodontica in due fasi. La prima fase definita Intercettiva (o Fase I) mira a correggere le disarmonie delle basi ossee in direzione trasversale (archi stretti, mancanza di spazio) e in una direzione antero-posteriore (mandibola arretrata o avanzata rispetto all'arcata superiore). Si utilizzano principalmente apparecchi rimovibili e funzionali.
Ortodonzia linguale a Firenze
L'ortodonzia linguale è una tecnica che consente di applicare gli attacchi ortodontici sulla superficie interna dei denti, in questo modo l'apparecchio è assolutamente invisibile. Particolarmente adatto per adolescenti ed adulti consente trattamenti rapidi e precisi.
Vuoi sapere quanto costa un apparecchio linguale? leggi il nostro articolo dedicato a questo indirizzo: https://floria.it/prezzo-apparecchio-linguale/ o clicca su questo Link.
Ti sembrerà strano ma l'invisibilità è solo uno dei sette vantaggi che offre rispetto agli altri apparecchi.
Siamo formatori internazionali su questa tecnica dal 2004 e molti colleghi sono passati dal nostro studio di ortodonzia firenze per apprenderla. Guarda il nostri profili social su Linkedin ed Instagram, trovi i link in alto a destra.
Ortodonzia invisibile a Firenze
La metodica, utilizzabile in casi selezionati, prevede una serie di allineatori trasparenti rimovibili creati su misura per il paziente. Gli allineatori quasi invisibili da lontano riposizionano gradualmente i denti per dare un sorriso estetico e funzionale.
Ortodonzia Naturale a Firenze
La conseguenza di un ritrovato equilibrio della bocca si riflette anche in una postura migliore, in una respirazione nasale migliore e armonizzando tutto il corpo anche la persona si relazionerà meglio con se stessa e con il mondo di cui fa parte!
La naturale ortodonzia a Firenze viene eseguita con attivatori ed equilibratori di varia forma e consistenza.
L'ortodonzia è assolutamente necessaria?
L ’ortodonzia va al di là del semplice addirizzamento dei denti, non ha solo finalità estetiche, ma il suo principale scopo è il ripristino delle funzioni di tutto l’apparato stomatognatico.
Quindi non solo addirizza i denti storti ma cura, anche e soprattutto la crescita craniofacciale ripristinando un corretto rapporto osseo tra i mascellari e le arcate dentarie, fondamentale per una corretta funzione masticatoria, fonatoria e estetica.
A che età fare la prima visita dal dentista?
Cinque o sei anni è mediamente l'età giusta per individuare eventuali malocclusioni ed intervenire con la terapia intercettiva ortodontica più appropriata.
A chi affidarsi?
Cosi come ci si rivolge allo specialista in pediatria per i problemi medici dei bambini, allo specialista in ginecologia per le problematiche ginecologiche così è logico fare per le problematiche ortodontiche. Lo specialista in ortognatodonzia (questo il termine preciso) ha compiuto un percorso universitario post-laurea di almeno tre anni.
Ovviamente la specializzazione non garantisce di per se la competenza ma almeno saprai che per tre anni dopo la laurea ha studiato e fatto esami sull'argomento.
Poi valuta la reputazione del singolo professionista nella tua comunità, ma chiedi anche di vedere casi simili al tuo già trattati quando andrai in visita.
Come verificare chi ha la specializzazione universitaria e chi si definisce specialista in modo autoreferenziale per aver fatto qualche corso nei fine settimana?
Il sito nazionale dell'ordine dei medici consente la ricerca e la verifica con un click.
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