fixed appliance Si parla di morso profondo quando gli incisivi superiori coprono troppo quelli inferiori.

Normalmente si considera ottimale la copertura dei 2 terzi della lunghezza degli incisivi inferiori.

I motivi possono essere basali oppure dentoalveolari. Oltre alle problematiche estetiche nel morso profondo, detto anche morso coperto, questa condizione limita i movimenti della mandibola, costringendola a stare più indietro.

Si tratta di una situazione predisponente alle problematiche dell’articolazione temporo mandibolare che possono causare dolore, impedimenti nell’apertura o nella chiusura della bocca, o dolori alla schiena, cefalea muscolo tensiva, frequenti torcicollo ed altri disturbi.

Quando e come si corregge il morso coperto:

Anche da piccoli (5-6 anni) nei casi più gravi e dove sia indicato mediante terapia intercettiva, infatti stimolando opportunamente la crescita craniofacciale si possono modificare quei parametri cefalometrici che lo causano. In questi casi anche in assenza di altre problematiche è opportuno intervenire precocemente con apparecchi rimovibili per avere le migliori possibilità correttive.

Se invece la permuta dentale è già stata completata o comunque è tardi per una terapia intercettiva perchè la crescita è quasi ultimata si può intervenire con un apparecchio fisso esterno o meglio ancora interno (apparecchio linguale). Nei casi più gravi di morso profondo si può ricorrere alla chirurgia maxillo facciale oppure operare con l’intrusione dei denti anteriori o con l’estrusione dei denti posteriori.

La scelta della terapia verrà guidata dall’analisi cefalometrica e dall’analisi del sorriso (gummy smile o sorriso gengivale) ma è sempre bene considerare che la terapia risultante sarà comunque una sommatoria delle due tecniche non potendo applicare un ancoraggio extraorale.