Difetti dello smalto dentario congenito (come lei bene ipotizza), un disturbo non pericoloso ma difficilmente risolvibile senza l’asportazione del tessuto compromesso.
Domanda: La mia seconda figlia ha 12 mesi. A nove mesi dopo i due incisivi inferiori ha ‘messo’ quasi contemporaneamente i 2 incisivi superiori con i laterali. Ora, gli incisivi superiori, a differenza degli altri, nella zona dove masticano, hanno delle zone di colore diverso dal ‘bel’ bianco che solitamente hanno gli altri denti. Come se mancassero di smalto. Non diamo alla bambina nulla di dolce, intendo zucchero, miele, o camomilla. Non ricordo da quanto ma le diamo anche delle pasticche di fluoro. Può servire a qualche cosa? Ora che mangia quasi ogni cosa come noi, potrebbe avere dei problemi di carie? Da chi posso farla controllare?
Risposta: Sicuramente è raccomandabile una visita odontoiatrica. Oltre che di carie (un po’ troppo precoci), potrebbe trattarsi di difetti congeniti dello smalto dentario (come lei bene ipotizza), un disturbo non pericoloso ma difficilmente risolvibile che predispone i denti a carie future. Il difetto non necessariamente si ripeterà nei denti definitivi. I difetti dello smalto vanno da semplici difetti di colorazione e struttura (ipoplasie) fino a gravi danni (amelogenesi imperfecta, etc..), ma sono piuttosto rari in dentatura decidua.
Gran parte dei difetti dello smalto minori, come le ipoplasie, sono dovuti ad un difetto di mineralizzazione che si è verificato durante la formazione del dente, infatti sono frequenti sugli incisivi e sui primi molari che hanno periodi di formazione coincidenti. Talvolta sono dovuti all’utilizzo di antibiotici come l’amoxicillina, altre volte sono conseguenze di traumi sui denti decidui. Forse ti interessa questo
In altri casi i difetti dello smalto possono essere dovuti ad una demineralizzazione. In questi casi dopo aver transilluminato il dente per cercare di visualizzare lo spessore coinvolto, si può tentare con delle infiltrazioni resinose nello smalto. Naturalmente la prima cosa però è comprenderne il motivo che potrebbero essere non corrette abitudini alimentari o deficit congeniti.
Fare una diagnosi è molto difficile senza vedere la piccola. Consiglio una visita presso un odontoiatra pediatrico (pedodontista) o un ortodontista al più presto.
Clinical diagnosis of enamel defects: pitfalls and practical guidelines
https://www.healthline.com/health/enamel-hypoplasia